narrazione1
narrazióne1 s. f. [dal lat. narratio -onis]. – 1. a. L’azione del narrare: incominciare, proseguire la n.; porre termine alla narrazione. Con riferimento al modo del narrare: una n. brillante, avvincente, vivace, chiara, confusa, ecc. b. Con sign. più concr., il singolo racconto in quanto fissato in una sua forma definitiva: leggere la n. dettagliata di un fatto, di un avvenimento; soprattutto per indicare opere letterarie del genere narrativo: una n. storica, mitologica; n. fantastiche; le n. epico-cavalleresche; le n. agiografiche del medioevo. c. Anticam. anche con il senso più generico di esposizione, discorso: E forse che la mia narrazion buia ... men ti persuade (Dante). 2. a. Nella retorica classica, la parte dell’orazione (lat. narratio, gr. διήγησις) che seguiva all’esordio e serviva all’esposizione obiettiva del fatto. b. In diplomatica, formula del documento (lat. narratio) contenente l’esposizione delle circostanze generali o particolari che hanno dato origine al documento stesso. ◆ Dim. narrazioncina, narrazioncèlla.