nappo
s. m. [dal germ. knapp]. – 1. ant. a. Tazza, vaso per bere: mise veleno in un n. con vino (Boccaccio); Del leggiadretto, Del sì divino Moscadelletto Di Montalcino Talor per scherzo Ne chieggio un n. (Redi). Anche, nome generico di altri elementi del vasellame da tavola. b. Vaso d’argento, o di altro metallo prezioso, usato per abluzioni in chiesa nelle sacre cerimonie o anche nelle case gentilizie. 2. a. tosc. Recipiente di latta con beccuccio e manico per attingere olio dall’orcio. b. Scodella fonda usata nei vecchi oleifici per la separazione manuale dell’olio d’oliva dalle acque di vegetazione (sostituita oggi da separatori automatici). 3. In medicina, emorragia a nappo, emorragia profusa che si verifica in occasione di lesione traumatica di un organo parenchimatoso, spec. nelle ferite da taglio, e che si manifesta come uno stillicidio continuo e uniforme su tutta la superficie sanguinante.