napalm
nàpalm s. m. [dall’ingl. napalm, comp. di na(phthene) «naftene» (o, secondo altri, di Na, simbolo del sodio) e palm «palma2»]. – Miscela dei sali di sodio e di alluminio di acidi grassi (ottenuti dall’olio di cocco) e di acidi naftenici che, mescolata in opportuni rapporti con benzina, dà luogo a una massa gelatinosa, semisolida, usata come ingrediente di bombe o artifizî incendiarî (bombe al n., razzi al n.), i quali, esplodendo, proiettano intorno frammenti di materiale gelatinoso che aderiscono alle superfici sulle quali cadono, bruciandovi per alcuni minuti.