• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

nanodispositivo

Neologismi (2008)
  • Condividi

nanodispositivo


(nano-dispositivo), s. m. Dispositivo di dimensioni infinitesimali. ◆ Dal semplice pace-maker che dà al cuore stanco il giusto ritmo, di strada se n’è fatta. Oggi si impiantano biochip, si parla di fotosensori per ridare la vista a chi ha la retina danneggiata, sono in progetto nano-dispositivi che verranno inviati a riparare guasti nei nostri organi, l’ingegneria genetica in teoria può costruire un uomo su misura, le cellule staminali permettono di far crescere in provetta ogni tipo di tessuto, e molta tecnologia – Internet, Realtà Virtuale – diventa un prolungamento dei nostri sensi e della nostra intelligenza. (Piero Bianucci, Stampa, 22 maggio 2002, Tuttoscienze, p. 2) • Il nano-dispositivo messo a punto dimostra che su dimensioni molto piccole (delle decine di nanometri, un nanometro è un miliardesimo di metro) il trasporto di cariche frazionarie modifica drasticamente le caratteristiche elettriche del dispositivo. (Lisa Roos-Bertoluzza, Corriere della sera, 16 febbraio 2003, p. 41) • I nanodispositivi ibridi, composti da materiali inorganici e molecole biologiche in simbiosi tra loro, sono quindi una realtà. […] Lo scopo di queste ricerche sui motori biomolecolari, spiega [Carlo] Montemagno, «è quello di trovare una strada per integrare blocchi biologici di costruzione sui nanodispositivi, utilizzando il materiale biologico per estrarre energia da un ambiente contenente glucosio, (Andrea Carobene, Sole 24 Ore, 4 febbraio 2005, p. 11, Tecnologia & Scienze).

Composto dal confisso nano- (‘relativo a una struttura infinitamente piccola, dell’ordine di un miliardesimo di unità’) aggiunto al s. m. dispositivo.

  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali