mutuo2
mùtuo2 s. m. [dal lat. mutuum, neutro sostantivato dell’agg. mutuus («scambievole, vicendevole»), che nel linguaggio giur. passò a significare prestito, ordinariamente in denaro, con o senza interesse]. – Nel linguaggio giur., contratto in cui una persona (mutuatario) che ha ricevuto una somma di denaro o una quantità di cose fungibili assume l’obbligo di restituire altrettante cose della stessa specie e qualità al soggetto dal quale le ha ricevute (mutuante); nell’uso comune, prestito ricevuto da una banca o altro istituto finanziario per l’acquisto o la ristrutturazione di un immobile, il finanziamento o l’impianto di un’impresa, ecc.: contrarre un m. con una banca, o un m. bancario; contratto di m.; dare, ricevere a m.; m. facilitati; acquistare un appartamento con il m. (contraendo cioè un mutuo bancario, detto anche, in tale caso, m. fondiario); promessa o preliminare di mutuo; m. ipotecario, garantito da una ipoteca.