mutilo
mùtilo agg. [dal lat. mutĭlus, voce di origine incerta]. – Che presenta mutilazioni, che manca di qualche parte; è voce usata soprattutto con gli usi estens. e fig. di mutilare, in espressioni quali: scultura m.; statua m. della testa, di un braccio; manoscritto m.; codice giuntoci gravemente mutilo; S’intende che neanche adesso mio fratello mi aiuta a completare un ritratto che non mi stanco di leggere nelle parti mutile o scolorite (Carmelo Simoni).