mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza, è in grado di produrre numerose razze nuove in seguito alla comparsa di un gran numero di mutazioni; la selezione naturale determinerà quale di queste razze potrà persistere nei diversi ambienti.