mussiano
s. m. e agg. Sostenitore di Fabio Mussi, esponente politico della sinistra, già ministro per la Ricerca e l’Università; di Fabio Mussi. ◆ Dal punto di vista teorico il problema può essere posto così: basta una crescita del Prodotto interno lordo, prevista dal Tesoro attorno al 2,5% per il ’99 e vicina al 2,7% nei successivi due anni, a giustificare la previsione mussiana dei 700 mila occupati in più? (Dario Di Vico, Corriere della sera, 8 aprile 1998, p. 21, Economia) • Da [Enrico] Boselli ai mussiani, questi i toni. I guastatori accusano i dialoganti di volere la pace, considerando ciò una terribile bestemmia nel Paese in cui ancora qualcuno si crogiola nel piacere di vivere una guerra civile permanente (soltanto verbale, per fortuna). (Mario Ajello, Messaggero, 24 novembre 2007, p. 3, Primo piano) • Domani parlerà in aula la Sd e sono messe in conto stoccate nei confronti del resto della sinistra arcobaleno. «Diremo – taglia corto il leader mussiano Gianguido Naldi – che abbiamo fatto questo bilancio invece che andare alle elezioni anticipate e consegnare la città al prefetto». (Silvia Bignami, Repubblica, 19 febbraio 2008, Bologna, p. II).
Derivato dal nome proprio (Fabio) Mussi con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.