muser
s. m. e f. Chi, solitamente giovane, si esibisce in Internet, all’interno di una comunità virtuale, in una sorta di karaoke muto, sincronizzando il movimento delle labbra sulle parole della canzone. ♦ Come è accaduto con Musical.ly.it, un’app di karaoke adorata dai nativi digitali e dai componenti della cosiddetta «generazione Z», i cui primattori vengono etichettati come «muser». (Massimiliano Panarari, Stampa, 7 febbraio 2018, p. 29, Società) • La classifica dei “muser” più seguiti (così si chiamano gli utilizzatori di Musical.ly) si aggiorna quotidianamente in base ai like dei follower. Spesso dietro il loro successo ci sono agenzie e talent scout, come Francesco Facchinetti, cantante, conduttore e fondatore di Newco Management [...]. (Caterina Duzzi, Donna Moderna.com, 22 marzo 2018, Società) • Virginia Montemaggi ha 17 anni, vive a Grosseto, in Toscana, e frequenta il liceo classico. E come le sue compagne, ogni giorno è su musical.ly, la video community che ha conquistato milioni di ragazzine. Ma, a differenza di molte, lei, su musical.ly, ha raggiunto più di 2 milioni di follower, diventando una delle «muser» (come si dice in gergo) più promettenti. (Valeria Vantaggi, Vanity Fair.it, 12 maggio 2018, Mybusiness).
Dall’ingl. muser, derivato dal nome dell’applicazione Mus(ical.ly) con l’aggiunta del suffisso derivativo di nomi d’agente -er, sul modello di youtuber e simili.