musa /'muza/ s. f. [dal lat. Musa, gr. Mo˜ysa]. - 1. (mitol.) [con iniziale maiusc., ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza e, anche con iniziale minusc., per estens., per lo più al plur., le arti stesse, di cui si consideravano ispiratrici]. 2. (fig., lett.) a. [ciò che ispira il poeta] ≈ (lett.) cetra, estro, ispirazione. b. [ciò che viene prodotto per ispirazione della musa poetica] ≈ canto, poesia. c. (estens.) [chi compone, ispirato dalle muse: Se fede merta nostra maggior m. (Dante)] ≈ poeta. ⇑ autore, scrittore. d. [persona o sentimento che ispira il poeta: Laura, la m. del Petrarca] ≈ [se persona] ispiratore, [se sentimento] motivo ispiratore, [se donna] ninfa.