mulinello
mulinèllo (o molinèllo) s. m. [der. di mulino2]. – 1. Movimento circolare rapido e vorticoso (simile a quello della macina del mulino), sia di fluidi in movimento, aria, acqua e sim., sia di cose materiali messe in movimento dal fluido stesso: un m. di vento, di foglie; il torrente in quel punto forma dei m.; in senso specifico, movimento elicoidale, a vortice, dell’acqua di fiumi e torrenti, dovuto a irregolarità dell’alveo (ostacoli, forte inclinazione, salti e sim.), che talvolta causa solchi a spirale nelle pareti rocciose. Frequente soprattutto la locuz. far mulinello: le foglie mosse dal vento fanno mulinello. Con altro senso, fare m. col bastone, mulinarlo, rotearlo. Con accezioni partic.: a. Nella ginnastica, esercizio che si fa con le clave, compiendo un movimento di circonduzione dell’avambraccio. b. Nella scherma, sciabolata che si esegue mediante rapidi movimenti di circonduzione dell’avambraccio e della sciabola; ha come bersagli la testa, la figura esterna e interna, i fianchi, e può essere usata anche come risposta. c. Movimento a ruota degli uccelli quando calano al paretaio. d. Acrobazia aerea consistente in un movimento elicoidale del velivolo (detta anche vite orizzontale o, con termine fr., tonneau). 2. Denominazione di apparecchi e arnesi diversi, destinati a compiere un movimento rotatorio intorno a un asse. In partic.: a. Specie di ventilatore a elica collocato in apposito vano nello sportello di una finestra o di una porta, che, messo in movimento dalla corrente d’aria determinantesi per la differenza fra la temperatura esterna e l’interna del locale, permette il ricambio dell’aria nel locale stesso. b. Giocattolo (detto anche girandola) consistente in un’elica di carta o di plastica, opportunamente imperniata, che gira al vento. c. Apparecchio che si applica alle canne da pesca per il recupero rapido della lenza nei lanci lunghi. d. Arnese costituito da una puleggia (detto più propriam. arcolaio), usato nella filatura a mano. e. M. per salpare, in marina, argano ad asse orizzontale sistemato a prora per salpare le ancore. f. M. idrometrico, dispositivo per la misurazione della velocità di una corrente fluida, usato in partic. per misurare la portata dei canali e dei corsi d’acqua, consistente in una piccola elica metallica (immersa nel fluido in moto), il cui numero di giri al secondo è direttamente proporzionale alla velocità del fluido, talché è possibile risalire a questa, una volta tarato lo strumento, dal numero dei giri compiuti dall’elica nell’unità di tempo (e rilevati da un contagiri). g. M. di Joule, dispositivo sperimentale ideato dal fisico ingl. J. P. Joule (1818-1889), costituito da un asse portante una serie di palette immerse in un recipiente cilindrico pieno d’acqua e poste in rotazione dalla discesa di due pesi collegati mediante funi all’asse stesso: con tale dispositivo Joule effettuò la conversione di lavoro meccanico in calore e misurò, per primo, l’equivalente meccanico della caloria (v. equivalente, n. 2 b). 3. In marina, congegno formato da due parti unite da un perno girevole, in modo che ognuna di esse possa ruotare indipendentemente dall’altra. In partic.: a. M. d’afforco, dispositivo utilizzato da navi ormeggiate su due ancore per impedire che le rispettive catene si attorciglino se la nave dovesse girare col vento: il mulinello collega le catene che fuoriescono dalle cubie della nave con quelle collegate alle ancore. b. M. per salpare, argano ad asse orizzontale sistemato a prora per salpare le ancore. c. Maglia a m., maglia costituita di due elementi uniti da un perno girevole, posta generalmente tra il maniglione dell’ancora e la prima lunghezza di catena allo scopo di evitare la formazione di volte (è detta anche tornichetto). 4. Gioco da tavolino, detto comunem. filetto.