mozzare
v. tr. [der. di mózzo1] (io mózzo, ecc.). – Recidere, con un colpo di solito secco e deciso, una parte dal tutto al quale essa è per natura attaccata: m. la cima di un albero; troncare, amputare: m. la coda al cane; m. la testa, decapitare. In senso fig., m. il discorso, troncarlo improvvisamente; m. la parola in bocca o in gola a qualcuno, impedirgli di continuare a parlare; m. il fiato, il respiro, impedirlo, troncarlo: c’era un puzzo da m. il fiato; A cui quell’alito Mozza il respiro (Giusti); sentirsi m. il fiato, sentirselo mancare (per improvviso trasalimento, forte impressione o spavento, senso di nausea, e sim.).