motore1
motóre1 agg. (f. -trice) e s. m. [dal lat. motor -oris, «che mette in movimento», der. di movēre «muovere», part. pass. motus]. – 1. agg. (f. -trice) Che muove, che serve a muovere, a mettere in movimento: organo m. di una macchina; impulso m.; asse motore; ruota motrice; forza m.; la forma nobilissima del cielo ... gira, toccata da vertù motrice (Dante); le ciglia vibratili di alcuni protozoi hanno funzione m. (più com. motoria); macchina motrice (anche come s. f.: v. motrice); salto motore, v. salto1, n. 5 b; stazione motrice, in una funicolare o una funivia, il complesso di macchinarî che le azionano e ne controllano il moto. 2. Con valore di s. m.: a. Genericam., chi muove, chi mette in movimento. Nella filosofia aristotelica, m. immobile, il motore non mosso da altri: tali sono i motori dei cieli e Dio come motore del primo cielo (cielo delle stelle fisse); nella Metafisica Aristotele presenta questo primo motore come pensiero di pensiero, atto che muove come causa finale. Nella filosofia scolastica il primo motore del primo cielo è spesso identificato con il Dio della tradizione cristiana e i motori dei cieli con gli angeli: Lo moto e la virtù d’i santi giri ... Da’ beati motor convien che spiri (Dante). b. In usi fig., movente, fatto o elemento che muove ad agire in determinato modo: l’ambizione, o il guadagno, è il m. di molte azioni umane. 3. In informatica, m. di ricerca, programma che consente, mediante una interrogazione guidata da apposite chiavi di ricerca, di ricavare dati e informazioni da archivi elettronici e, in partic., da quelli disponibili su Internet.