morso /'mɔrso/ s. m. [lat. morsus -us, der. di mordēre "mordere"]. - 1. a. [lesione prodotta mordendo: un m. di cane] ≈ morsicatura, (merid.) mozzico. b. [lesione prodotta da insetti parassiti] ≈ morsicatura, (region.) pinzata, pinzatura, puntura, punzecchiatura. 2. (estens.) [segno lasciato da chi morde: i m. dei topi nel formaggio] ≈ dentata, morsicatura, (merid.) mozzico. 3. (estens.) [quantità di cibo che si stacca o si può staccare con un morso: ne ho mangiato solo un m.] ≈ boccata, bocconcino, boccone, (non com.) morsello, (merid.) mozzico. ‖ pezzetto, pezzo. 4. (estens.) a. [sensazione di dolore fisico acuto, che compare a tratti: sentire un m. nello stomaco] ≈ fitta, spasimo, stilettata, trafitta, trafittura. b. (fig.) [effetto doloroso di ciò che tormenta l'animo: i m. della gelosia] ≈ pena, tormento. ‖ tarlo. 5. (equit.) [parte della briglia che viene introdotta nella bocca del cavallo: cavallo che sente il m.] ≈ freno. ● Espressioni: fig., mettere il morso (a qualcuno) ≈ asservire (ø), assoggettare (ø), domare (ø), mettere il freno (o le briglie), sottomettere (ø).