Morgengabe
‹mòrġënġaabë› s. f., ted. [comp. di Morgen «mattina» e Gabe «dono»]. – Nell’antico diritto germanico, istituto consistente nel dono (dapprima semplici oggetti ornamentali, più tardi oggetti di un certo pregio, talvolta perfino beni immobili) che il marito faceva alla sposa, in presenza dei parenti e degli amici, la mattina successiva alla prima notte di matrimonio, allo scopo di attestare solennemente l’onorabilità della moglie e di sanzionare le nozze già consumate. Il valore massimo della donazione non poteva comunque superare la quarta parte del valore dell’intero patrimonio del marito.