moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era stato soldato dell’esercito m. in terra di Spagna (I. Calvino); l’arte, l’architettura m.; stile m., termine generico con cui si designa lo stile decorativo sviluppatosi tra la seconda metà del sec. 11° e la fine del 15° nell’ambito dell’arte islamica (più precisamente nell’Africa del nord e in Spagna): nato dalla fusione di elementi islamico-orientali con la tradizione berbero-musulmana, trovò la sua massima espressione nella decorazione architettonica, caratterizzata dall’uso di elementi lineari o ispirati al mondo vegetale estremamente stilizzati. Locuz. avv. alla moresca, alla maniera dei Mori: danzare alla moresca.