mordi-cosce
agg. inv. Molto aderente alle cosce. ◆ Solo Anna Oxa, e forse Stefania Rocca, nel piccolo firmamento canoro e cinematografico dell’Italietta dello spettacolo, potrebbero osare senza scatenare risate la gonna bassa sui fianchi e perigliosamente appesa come una tenda a una stringa sottile di pelle nera, o i pantaloni mordi-cosce di pizzo lucente e ricamato, tra i cui fiorami emergono lampi di saporita pelle rosa. (Natalia Aspesi, Repubblica, 3 marzo 1999, p. 28, Cronaca).
Composto dal v. tr. mordere e dal s. f. coscia.