monsignore
monsignóre s. m. [dal fr. monseigneur, comp. di mon «mio» e seigneur «signore»]. – 1. Titolo dato già ai papi, re e imperatori, e in Francia agli eredi al trono e a certi principi; dal sec. 14° al 1630 lo ebbero i cardinali, e ora si dà ai patriarchi, vescovi, abati mitrati secolari e a tutti i prelati della famiglia pontificia. Scherz.: sembrare un m., di persona d’aspetto solenne; darsi, avere arie da monsignore. 2. Con allusione al colore rosso dell’abito cardinalizio è così chiamato un uccello della famiglia ploceidi (Euplectes hordeaceus), che vive in Africa, con guance e gola rosse, mentre il resto del corpo è nero.