monocoltura
s. f. [comp. di mono- e -coltura]. – 1. Tipo particolare di sfruttamento del terreno agricolo che consiste nel coltivare il suolo con una sola specie o varietà di piante per più anni (per es., tutto frumento, tutto riso, ecc.), senza operare la rotazione. 2. Per estens., il sistema economico tipico di alcuni Paesi, per lo più retaggio di una dominazione coloniale e spesso causa di arretratezza, incentrato sulla prevalenza pressoché esclusiva di un prodotto agricolo, o anche minerario, ai fini dell’esportazione: la m. zuccheriera a Cuba.