monema
monèma s. m. [der. del gr. μόνος «unico», col suff. -ema di fonema, ecc., attraverso il fr. monème] (pl. -i). – Termine (usato e interpretato in modo non univoco dai linguisti) adottato nella terminologia linguistica francese da A. Martinet per indicare la più semplice unità linguistica dotata di significato, che può essere costituita da una parola, da un radicale, da un prefisso o un suffisso, da una desinenza; corrisponde approssimativamente al morfema della terminologia in uso nella linguistica strutturale statunitense.