monastero
monastèro (ant. monastèrio, monistèro o monistèrio, munistèro o munistèrio) s. m. [dal lat. tardo monasterium, der. di μοναστής «monaco», da μονάζω «vivere solitario», che a sua volta è der. di μόνος «solo, solitario»]. – In origine, dimora di un monaco, e anche l’insieme di tali dimore. Attualmente, residenza religiosa stabile destinata a una comunità di monaci, canonici regolari, o monache (e distinta, perché diversamente governata, dall’abbazia e dal convento); anche, il complesso dei fabbricati e delle terre appartenenti alla comunità: m. indù, buddista; m. olivetano.