molto /'molto/ [lat. multus agg., multum avv.]. - ■ agg. 1. [con sost. sing., riferito a cose non numerabili, in quantità o in numero notevole: c'è m. pane; è caduta m. neve] ≈ parecchio, (fam.) tanto. ↔ poco, scarso. 2. [con sost. plur., riferito a cose numerabili, in gran numero: m. persone; ha guadagnato m. soldi] ≈ numerosi, parecchi, (fam.) tanti. ↔ pochi, scarsi. ↑ rari. 3. [con allusione all'intensità, alla forza, alla durata, ecc.: fa m. caldo; ci vuole m. pazienza] ≈ parecchio, tanto. ⇓ abbondante, ampio, grande, notevole, ragguardevole, rilevante. ↔ poco, scarso. 4. [con valore spaziale o temporale: m. cammino; dopo m. tempo] ≈ lungo. ↔ breve, poco. ■ pron. indef. (pl. f. -e) 1. [al plur., molti uomini, molte persone, anche con compl. partitivo: m. credono che sia facile] ≈ parecchi, tanti. ↔ pochi. ↑ nessuno. 2. (solo al sing.) [con valore neutro, quantità grande in genere: sono qui da m.; non c'è m. da qui alla piazza; c'è m. da dire] ≈ parecchio, tanto, [in contesti negativi] granché. ↔ poco. ↑ nulla. ▲ Locuz. prep.: a dir molto ≈ [→ DIRE (2. a)]. ■ avv. 1. [per intensificare il significato di un verbo, in grande misura: mi piace m.; sono stato m. in pensiero] ≈ abbondantemente, ampiamente, assai, considerevolmente, fortemente, grandemente, notevolmente, oltremodo, parecchio, tanto, (gerg.) una cifra, (pop.) un frego. ↔ poco, scarsamente. ↑ per niente, per nulla. 2. [premesso ad agg. qualificativi o ad avv. di modo, per conferire valore superl.: m. grande; m. bene] ≈ assai, notevolmente, oltremodo, parecchio, tanto. ↓ alquanto, piuttosto. [⍈ SCARSO]