mollificare
v. tr. [dal lat. tardo mollificare, comp. di mollis «molle» e tema affine a facĕre «fare»] (io mollìfico, tu mollìfichi, ecc.), non com. – Rendere molle, ammollire: m. la cera al calore; m. i legumi tenendoli immersi nell’acqua; medicamenti che mollificano l’intestino. Come intr. pron., mollificarsi, diventare molle, ammorbidirsi. Con uso fig., letter., addolcire, placare, rendere meno duro, meno aspro, e sim.: era necessario ... m. gli animi de’ suoi, malcontenti delle obbligazioni ... (Guicciardini).