molinismo
s. m. – In teologia, il sistema proposto dal gesuita spagnolo Luis de Molina (1536-1600) per conciliare la libertà umana con l’efficacia della grazia divina: escludendo che la grazia predetermini, per sua natura, la volontà umana, l’infallibilità della grazia viene spiegata mediante l’infallibile previsione divina del futuro consenso della volontà umana all’aiuto della grazia stessa, per cui si vengono a distinguere una grazia «sufficiente», che mette la volontà di ogni uomo in condizione di scegliere l’azione salvifica, e una grazia «efficiente», grazie alla quale, facendo uso anche del suo libero arbitrio, l’uomo mette in opera effettivamente quest’azione; osteggiata dai domenicani che ne chiedevano la condanna, tale teoria fu tuttavia dichiarata ammissibile anche per il favore che aveva incontrato presso i teologi gesuiti.