molazza
s. f. [der. settentr. di mola1 nel sign. di «macina»]. – 1. Sinon. di macina, in partic. quella usata nella macinazione di minerali, nella molitura delle olive e dei cereali, ecc. In alcuni casi, sinon. anche di frantoio. 2. Nelle costruzioni edili, caratteristica macchina impastatrice per lo più adibita alla confezione di malte pozzolaniche, costituita da una vasca circolare e da due o tre macine (dette anche mole o rulli o macelli) cilindriche che rotolano nella vasca guidate da bracci radiali rotanti. 3. Nella fabbricazione della carta, sinon. di sfibratore.