mocassino
s. m. [dal fr. mocassin, che a sua volta è dall’ingl. mocassin (o moccasin), voce di origine algonchina]. – 1. a. Calzatura tipica degli Amerindî della parte settentrionale del Nord America, consistente in una pelle avvolta attorno al piede, cucita longitudinalmente sul dorso del piede stesso e dietro il calcagno, e serrata da una striscia di pelle alla caviglia. b. Calzatura formata da una suola di cuoio a cui sono cuciti uno o più pezzi di pelle come tomaia, usata dagli Amerindî delle pianure centrali. c. Calzatura costituita da una suola a orli rialzati cui sono cuciti varî pezzi di cuoio che possono giungere a coprire tutto il polpaccio, usata dagli Amerindî del sud-ovest e, in forma alquanto diversa, dagli Eschimesi. d. Tipo di scarpa senza lacci, originaria del mondo anglosassone e poi ampiamente diffusasi in tutti i paesi, di cuoio morbido e sfoderato, con o senza tacco: un’unica pelle costituisce il sottopiede e le parti laterali della tomaia, e ad essa è unita la parte superiore, sagomata a U, con una cucitura che forma un bordo rilevato. 2. In zoologia, nome italiano dei serpenti viperidi appartenenti al genere Agkistrodon, diffusi in Asia e America, e in partic. del mocassino acquatico (Agkistrodon piscivorus), che vive nelle zone acquitrinose dell’America Merid.; è un abile nuotatore, ovoviviparo, predatore di anfibî e pesci, e il suo morso è velenoso anche per l’uomo.