mobilitare
v. tr. [dal lat. mobilitare «rendere mobile»] (io mobìlito, ecc.). – 1. Mettere le forze armate in assetto di guerra, disporre la mobilitazione militare: m. l’esercito, la flotta, l’aviazione; m. un’armata; sono state mobilitate quindici divisioni. 2. a. Impegnare a un alto rendimento, far cooperare attivamente a un determinato scopo, generalm. facendo passare da una situazione statica a una condizione dinamica: m. il partito in occasione della campagna elettorale; m. la nazione per la difesa dell’ambiente; i vigili urbani sono stati mobilitati nella lotta contro i rumori; m. tutte le proprie forze in un’impresa; in senso scherz.: ho mobilitato tutti gli amici per la festa; anche come rifl.: ci siamo tutti mobilitati per la manifestazione di domani. Meno com., sensibilizzare efficacemente, indurre a una partecipazione attiva: m. le coscienze; m. l’opinione pubblica. b. Nel linguaggio econ.: m. il risparmio, investirlo in operazioni produttive; m. i fattori di produzione, utilizzarli pienamente.