misurazione
miṡurazióne s. f. [der. di misurare]. – L’operazione del misurare, consistente nel confrontare una determinata grandezza fisica con la sua unità di misura, allo scopo di determinare il valore (o misura) della grandezza stessa: eseguire, compiere, effettuare la m. di una distanza, di una superficie, della pressione; fare la m. dell’area di un terreno, ecc. In partic., m. diretta (o fondamentale, o relativa), quella che consente di determinare direttamente la misura di una grandezza (senza quindi far ricorso alla misurazione di altre grandezze), confrontandola con un campione (per es., la misurazione della massa di un corpo mediante una bilancia, sull’altro piatto della quale vengono poste masse campione); m. indiretta (o derivata), quella in cui la grandezza da misurare dipende, secondo una relazione funzionale nota, da altre grandezze misurate direttamente (per es., la misurazione della velocità media di un corpo come rapporto tra lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo); m. assoluta, particolare tipo di misurazione indiretta nella quale il valore della grandezza da misurare è ricavato dalla misura diretta di una delle grandezze fondamentali del sistema di misura utilizzato (è di questo tipo, per es., la misurazione di una differenza di potenziale mediante l’elettrometro assoluto, in cui tale differenza è ricondotta alla massa di una o più masse campione poste sul piatto di una bilancia); sono da considerarsi, a rigore, misurazioni indirette anche quelle del tipo più comune, ossia le m. con strumenti tarati, quali il termometro, il barometro, l’amperometro, ecc. (v. strumento), dal momento che le grandezze direttamente osservate (altezza della colonna di mercurio, spostamento di un indice collegato alla bobina mobile, ecc.) non sono della stessa specie della grandezza da misurare, pur consentendo la taratura dello strumento di ricavare immediatamente la misura di quest’ultima. Per la m. per azzeramento, o per compensazione, v. azzeramento. Per estens., si parla anche, impropriam., di misurazione con riferimento a procedimenti di classificazione o di ordinamento seriale (in base a parametri arbitrarî) di proprietà qualitative degli oggetti studiati: per es., la m. della durezza di una sostanza solida secondo la scala di Mohs, o la m. del quoziente d’intelligenza in base a test appositamente predisposti.