misto [lat. mixtus, part. pass. di miscēre "mescolare"]. - ■ agg. 1. [di materia, sostanza e sim., composto o risultante di elementi di diversa provenienza e qualità, con le prep. a, con, di, anche fig.: vino m. con acqua; gioia m. a dolore; sentimento m. di rabbia e d'insoddisfazione] ≈ combinato (con), (lett.) commisto, (lett.) mescidato, mescolato (a, con), mischiato (a, con), miscelato (a, con), unito (a, con). ↔ diviso (da), separato (da), [con uso assol., di vino e sim.] puro. ● Espressioni: fig., fam., fritto misto → □. 2. [di matrimonio, scuola e sim., formato di elementi di genere, specie o natura diversi: classe m.] ≈ eterogeneo, promiscuo, [di sangue, razza e sim.] meticcio. ■ s. m. 1. [insieme di elementi eterogenei: m. di razze, di sapori] ≈ [→ MISCELA]. 2. [unione di sostanze o cose incongrue] ≈ (spreg.) accozzaglia, cocktail, guazzabuglio, (fam.) minestrone, miscuglio, pot-pourri, [di cibi o bevande] intruglio. □ fritto misto [mescolanza confusa di più cose: hai fatto proprio un bel f. misto!] ≈ guazzabuglio, (fam.) minestrone, pasticcio, (fam.) pastrocchio.