Mister antiterrore
(mister anti-terrore), loc. s.le m. inv. Rappresentante istituzionale dell’Unione europea delegato a coordinare le politiche di lotta al terrorismo internazionale. ◆ L’incarico di «mister anti-terrore», come è stato subito ribattezzato a Bruxelles, dovrebbe andare non a un politico ma a un alto funzionario. Probabilmente dello staff dello stesso [Javier] Solana: «un fine conoscitore» delle complesse istituzioni europee e dei tanti servizi che, a livello nazionale, si occupano di intelligence. Una figura di collegamento in grado di mettere insieme elementi che oggi, spesso, restano slegati e sottovalutati. (Enrico Singer, Stampa, 14 marzo 2004, p. 7, Estero) • [tit.] L’Europa chiede aiuto a «Mister antiterrore» / La guerra al terrorismo. Le misure dell’Unione / Varato il piano dell’Ue per la sicurezza. Il coordinatore è un olandese. Indennizzi alle vittime di attentati / Indicheremo i Paesi inadempienti sul mandato d’arresto europeo (Corriere della sera, 26 marzo 2004, p. 5, In primo piano).
Composto dal s. ingl. mister e dall’agg. inv. antiterrore.
V. anche mister antiterrorismo, mister terrorismo.