misero /'mizero/ [dal lat. miser -ĕri]. - ■ agg. 1. [di persona, situazione e sim., che è afflitto da sciagure spirituali e materiali tali da suscitare il compatimento altrui: che vita m. è stata la sua!] ≈ disgraziato, infelice, miserabile, (lett.) miserando, miserevole, sciagurato, sventurato. ↔ beato, felice, fortunato, invidiabile. 2. (estens.) a. [di persona, che si trova in condizioni economiche di bisogno, povertà: è gente assai m.] ≈ bisognoso, indigente, (non com.) malagiato, meschino, povero. ↔ abbiente, agiato, benestante, facoltoso, fiorente, prospero, ricco. b. [di luogo, nazione e sim., che si trova in stato di povertà, arretratezza e sim.: una regione m.] ≈ povero. ‖ depresso, sottosviluppato. ↔ fiorente, prospero, ricco. 3. [di compenso, pasto e sim., di scarso valore economico e maladeguato alle necessità: gli offrì un salario m.] ≈ esiguo, gramo, inadeguato, inconsistente, insufficiente, irrisorio, magro, miserabile, scarso, striminzito. ↔ abbondante, congruo, copioso, cospicuo, (lett.) dovizioso, lauto. 4. (spreg.) [di persona, azione, sentimento e sim., che rivela bassezza e viltà: una mente m.; usare m. artifici] ≈ abietto, gretto, ignobile, meschino, (spreg.) miserabile, spregevole. ↔ nobile. ■ s. m. (f. -a) [persona in stato di miseria fisica o morale, degna di compassione] ≈ disgraziato, infelice, miserabile, poveraccio, sventurato, (lett.) tapino. [⍈ RICCO]