minus habens
‹mìnus àbens› locuz. lat. (propr. «che ha meno»; pl. minus habentes ‹... abèntes›), usata come agg. e s. m. e f. – Espressione eufemistica per indicare persona ritenuta di scarsa intelligenza, considerata perciò meno dotata dalla natura. In senso più oggettivo, si usa anche talora con riferimento a chi abbia, di fatto, meno diritti di quelli riconosciuti alla generalità dei cittadini (come nel caso degli analfabeti, dei carcerati, ecc.).