minitunnel
(mini-tunnel), s. m. inv. Traforo stradale di limitata estensione; piccolo tunnel da utilizzare come via di fuga. ◆ sono state portate a termine tre opere, con l’obiettivo di decongestionare l’area intorno San Pietro; si tratta del minitunnel di Lungotevere in Sassia, insieme al raddoppio della galleria Principe Amedeo e al maxiparcheggio del Gianicolo. (Sole 24 Ore, 19 ottobre 2000, p. 7, Commenti e Inchieste) • Sotto la galleria è stato realizzato un mini-tunnel, largo poco più di un metro, via di fuga in caso di incendio, dove passerà un mezzo elettrico che potrà trasportare feriti e disabili. (Osservatore romano, 16 novembre 2001, p. 12, In Italia) • «I 3 milioni di euro per il sottopassaggio di viale sono effettivamente il costo maggiore sostenuto», dice il dirigente Gaetano di Benedetto, oggi coordinatore del Piano strutturale e al tempo del sottopasso responsabile del procedimento. Ma com’è possibile che quel mini-tunnel, rivisto e corretto strada facendo, semplificato fino al punto da cancellare le scale per l’ingresso alla Fortezza e la piazzola di servizio per taxi, autobus e punto informativo del polo espositivo, sia costato alla fine 3 milioni in più del previsto? (Massimo Vanni, Repubblica, 11 luglio 2007, Firenze, p. I).
Dall’ingl. minitunnel.
Già attestato nel Corriere della sera del 22 aprile 1992, p. 36, Lombardia (Franco Ronchetti), nella variante grafica mini-tunnel.
V. anche megatunnel, sottopassino.