minifilm
(mini-film), s. m. inv. Film di breve durata, cortometraggio. ◆ [Megan Gale] Famosa per gli spot pubblicitari della Vodafone Omnitel, si diverte a essere una testimonial, a differenza di molte colleghe, non sembra aspettare ansiosamente la grande occasione. «È stata questa la grande occasione, quella che dà una svolta alla vita. E poi io lavoro moltissimo e alcune campagne pubblicitarie sono dei veri e propri minifilm. Non è mica tutto semplice solo perché è pubblicità. Prendete lo spot girato a Seattle. È quello che preferisco proprio perché ci ho lavorato molto, ma è stata una faticaccia». (Stampa, 26 ottobre 2002, Vivere Milano, p. 5) • la strage di Erba, ricostruita in una docu-fiction. È il nuovo corso di «Matrix» il programma di approfondimento di Enrico Mentana su Canale 5 che, a conclusione della sua seconda stagione di successi («Siamo leader di ascolti», dice Mentana, ma prontamente Bruno Vespa lo contesta) non chiude per ferie e raddoppia: continua ad andare in onda il venerdì in seconda serata e inoltre imbocca la strada della sperimentazione, lanciando minifilm su fatti di cronaca eclatanti. (Emilia Costantini, Corriere della sera, 14 giugno 2007, p. 50, Spettacoli) • La 19ma edizione del Trieste Film Festival (dal 17 al 24 gennaio) si aprirà con due eventi speciali. In prima assoluta, il documentario di Francesco Conversano e Nené Grignaffini «Il mare in una stanza», interamente dedicato a Trieste e con protagonista d’eccezione lo scrittore Mauro Covacich. Si tratta di un mini-film di 20 minuti nato non per la circuitazione in sala, ma come progetto ideato per gli istituti italiani all’estero. (Liberazione, 2 gennaio 2008, p. 9, Arte e Spettacoli).
Dall’ingl. minifilm.
Già attestato nella Repubblica del 4 settembre 1984, p. 28, Venezia Cinema.