minicapsula
(mini capsula), s. f. Involucro di dimensioni ridottissime. ◆ Gli scienziati genovesi hanno «inventato» i liposomi (delle minicapsule biologiche) per trasportare fin dentro il tumore i farmaci che ne distruggono i vasi sanguigni senza danneggiare l’organismo. (Repubblica, 3 agosto 2004, Genova, p. VII) • Ricercatori dell’Ospedale di Pesaro hanno messo a punto una minicapsula per la diagnosi precoce del tumore dello stomaco. La capsula, per ora testata su 10 casi, è un tubicino con all’interno una striscia di carta assorbente. Una volta nello stomaco, la capsula si «impregna» di succo gastrico e con questo delle cellule che rivestono l’organo, il cui Dna viene poi analizzato in cerca delle alterazioni spia di un eventuale tumore. (Corriere della sera, 24 settembre 2006, p. 54, Medicina) • Verranno garantite in ogni parte d’Italia cura e diagnosi per altre 100 malattie rare, la gastroscopia sarà meno invasiva perché è previsto l’uso di una mini capsula che una volta ingerita permetterà di esplorare l’intestino. (Corriere della sera, 24 aprile 2008, p. 24, Cronache).
Composto dal confisso mini- aggiunto al s. f. capsula.
Già attestato nella Repubblica del 1° novembre 1990, p. 23, Cronaca, nella variante grafica mini-capsula.
V. anche videocapsula (PN).