mini-Tav
(mini Tav, Mini Tav) s. f. Nel linguaggio giornalistico, tracciato modificato e ridimensionato della TAV. ♦ Un modo anche per ribadire il "no" a qualsiasi rivisitazione dell'opera e all'ipotesi della mini Tav con la realizzazione del tunnel transfrontaliero. (Diego Longhin, Repubblica.it, 17 gennaio 2019, Cronaca) • Costi che superano i benefici per circa 7-8 miliardi di euro sia nello scenario più ottimistico che in quello considerato 'realistico', un saldo non poco inferiore nel caso si realizzasse solo la cosiddetta 'mini-Tav' e il rischio di dover pagare fino a 4,2 miliardi tra penali e rimborsi nel caso di scioglimento del progetto. (Ansa.it, 13 febbraio, 2019, Economia) • La soluzione per uscire dall’impasse, alla fine, potrebbe essere la Mini Tav: un tracciato rivisto, lavori (in parte) meno invasivi, investimenti ridotti. Una soluzione che potrebbe consentire al Movimento 5 Stelle di salvare almeno la faccia, intestandosi il merito di aver “ridiscusso il progetto” come previsto dal contratto di governo, e alla Lega di mettere a segno un altro colpaccio, evitando di rinunciare a un’opera sulla quale si è spesa molto. (Marco Gritti, Agi.it, 1° marzo 2019, Cronaca) • Il Presidente del Consiglio, insomma, è disponibile a un accordo sulla cosiddetta "mini Tav", considerato l'unico compromesso possibile per evitare una crisi di governo. "È il mio obiettivo", ha confidato nelle ultime ore il premier ai suoi consiglieri. A Palazzo Chigi, a dire il vero, preferiscono chiamarla "mini-mini Tav". Ma la sostanza non cambia. (Tommaso Ciriaco, Repubblica.it, 11 marzo 2019, R: Approfondimento).
Composto dal confisso mini- aggiunto alla sigla e s. f. TAV.