milletasche
(mille-tasche), agg. inv. Che ha moltissime tasche. ◆ Il gergo è come l’abito che fa il monaco. Giacconi larghi e strapazzati, pantaloni da rapper milletasche, l’idea che lo snowboard – magari fosse così anche la vita! – è davvero un piacere totale, una «libidine pura», una fuga dallo stress, dal piattume del conformismo. E delle banalità di base. (Leonardo Coen, Repubblica, 21 gennaio 2001, p. 27, Cronaca) • Chissà se sono più allegri quegli animali che hanno tutto. Anche il tapis roulant, l’ultima novità per cani e gatti. Perfetto per chi non ha tempo. Crudele? Beh, l’unica seccatura è non poter più mostrare al mondo collari gioiello, bandane, pellicce, felpe milletasche, guinzagli con finti diamanti. (Daniela Camboni, Corriere della sera, 9 aprile 2003, p. 20, Cronache) • Ti osserva sereno con l’aria di chi si è tolto un grande peso. E che per questa soddisfazione paga volentieri il conto. Maglione a righe arcobaleno, pantaloni mille-tasche beige, barba incolta e capelli che sfiorano le spalle, (Emanuela Minucci, Stampa, 22 agosto 2007, p. 61, Cronaca di Torino).
Composto dall’agg. mille e dal s. f. tasca.
Già attestato nella Stampa del 25 giugno 1995, p. 16, Cronache Italiane (Antonella Amapane), nella variante grafica mille tasche.