milleproroghe
(mille proroghe), agg. inv. Che posticipa la durata e la validità di numerosi provvedimenti governativi o legislativi. ◆ Le commissioni Bilancio e Affari costituzionali della camera ieri hanno approvato una norma del «decreto mille proroghe» che proroga l’incarico del procuratore nazionale antimafia Pierluigi Vigna fino a dicembre del 2005, con la specifica che fino ad allora il concorso deve ritenersi congelato. (Manifesto, 28 gennaio 2005, p. 6, Politica) • Parte il count down per la fine della legislatura. E la voglia della maggioranza di lasciare «un buon ricordo» da spendersi in campagna elettorale. Decreti legge su Olimpiadi, proroga processo civile, legge milleproroghe, pubblica amministrazione. (Claudia Morelli, Italia oggi, 10 gennaio 2006, p. 4, Focus) • L’emergenza «mucca pazza» sembrava terminata, così come il compito del commissario creato nel 2001 per sovrintendere ai problemi legati all’epidemia di encefalopatia spongiforme bovina. Ma a due giorni dalla fine del 2006, tra i commi del decreto «milleproroghe», uno prevedeva l’allungamento per un anno di questa carica. Ampliati i poteri: non più solo Bse, ma «tutti i problemi della zootecnia bovina». (Stampa, 16 giugno 2007, p. 12, Interno).
Composto dall’agg. mille e dal s. f. proroga.
Già attestato nella Stampa del 7 settembre 1993, p. 15, Interno (Pierluigi Franz).