millantare
v. tr. [der. di millanta; propr. «amplificare ingrandendo di mille volte»]. – Vantare con molta esagerazione: m. le proprie ricchezze, i proprî meriti, le proprie prodezze, la nobiltà della propria famiglia, ecc.; o fingere per vanteria cose non vere: m. protezioni, conoscenze altolocate, ecc. Nel rifl.: si millanta troppo; millantandosi crede di apparire più importante; anche con compl. predicativo: millantarsi nobile, ricco. ◆ Part. pass. millantato, vantato esageratamente, o senza fondamento: è tutta qui la sua millantata bravura? In diritto penale, millantato credito, delitto contro la pubblica amministrazione commesso da chi, lasciando credere di essere in grado di ottenere i favori di un pubblico ufficiale o impiegato, fa dare o fa promettere a sé o ad altri denaro o altra utilità, come compenso dell’opera mediatrice verso il pubblico ufficiale o impiegato. Forma specifica di millantato credito è quella commessa dall’avvocato, che ottenga denaro dal cliente col pretesto di comprare o comunque remunerare il favore del giudice o di altro attore processuale (pubblico ministero, testimone, perito).