milesio
milèṡio agg. [dal lat. Milesius, gr. Μιλήσιος]. – Dell’antica città di Milèto, sulle coste dell’Asia Minore, alla foce del Meandro: la m. lana (Pascoli); favole m. (o, come s. f. pl., le Milesie), titolo che Aristide di Mileto (2° sec. a. C.) diede alla sua raccolta di novelle licenziose, derivandolo dal nome della sua patria, famosa nell’antichità per la corruzione dei costumi. Nella storia della filosofia, si dicono milesî i rappresentanti della prima scuola filosofica greca, la scuola di Mileto o ionica (Talete, Anassimandro, Anassimene).