migliorismo
(o meliorismo) s. m. [dall’ingl. meliorism, der. dal lat. melior «migliore»]. – Nel linguaggio filos., concezione del mondo tesa a sottolineare gli aspetti positivi ed evolutivi insiti nella realtà, ponendo quindi l’accento sulle possibilità di miglioramento e di trasformazione delle condizioni ambientali e sociali, sottolineando il ruolo dell’impegno e del rischio individuale. Nel linguaggio politico e giornalistico, il termine è stato usato per indicare l’orientamento, sviluppatosi negli anni ’70 e ’80 del Novecento all’interno dei partiti di ispirazione marxista e più in generale di sinistra, secondo il quale, prendendo atto dei mutamenti positivi avvenuti nella società capitalistica anche grazie all’azione delle sinistre, si ammette la possibilità di migliorare il sistema operando all’interno delle sue stesse strutture e accettandone in parte anche i metodi, in un atteggiamento di collaborazione anziché di conflitto programmatico e radicale.