miglioria
migliorìa s. f. [der. di migliorare]. – Miglioramento apportato a edifici, strade, terreni, ecc., soprattutto se eseguito mediante lavori pubblici, di bonifica e sim.; opere di miglioria, le opere intese a tali miglioramenti. Contributo di m., tributo, per lo più a carattere locale, applicato sull’incremento di valore di beni rustici e urbani, derivante dall’esecuzione di un’opera pubblica (contributo di m. specifica) e sull’incremento di valore di un’area fabbricabile in dipendenza dell’espansione dell’abitato e del complesso delle opere eseguite dal comune (contributo di m. generica): entrambi i contributi sono stati aboliti, il primo nel 1973, il secondo nel 1963. Con sign. più generico, perfezionamento, ulteriore miglioramento e sim.: abbiamo apportato varie m. alla nostra villetta in campagna; il nuovo modello dell’automobile presenta numerose m. rispetto al precedente.