midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo (o assol. midollo), tessuto molle, di consistenza gelatinosa o semifluida, formato da uno stroma vascolo-fibrillare con cellule reticolari e adipose e da un parenchima emopoietico rappresentato dagli elementi precursori delle cellule ematiche, che presiede alla funzione emopoietica nell’adulto: occupa i canali delle ossa lunghe e gli spazî fra le trabecole delle epifisi e delle ossa piatte. b. M. spinale, la parte del sistema nervoso centrale che occupa il canale vertebrale e che presiede alle trasmissioni afferente ed efferente delle informazioni, rispettivam. sensitiva e motrice, e al meccanismo delle funzioni riflesse. c. M. allungato, la regione del sistema nervoso centrale posta fra l’encefalo e il midollo spinale, di forma troncoconica, che presiede a numerose e importanti funzioni. 2. In botanica: a. Tessuto parenchimatico che occupa la parte centrale del fusto e della radice e si estende radialmente verso l’esterno, tra gli elementi conduttori e meccanici, formando i raggi midollari; per lignificazione delle pareti cellulari il midollo del cilindro centrale può trasformarsi in sclerenchima centrale. b. Parte interna del tallo di un lichene se priva di gonidî. c. Parte centrale del tallo delle feoficee con disposizione lassa e meno regolare delle cellule. d. Nel linguaggio commerciale, nome dato agli steli di piante del genere Calamus (come la canna d’India, il rotang o rattan, ecc.) che, seccati e spogliati del rivestimento di foglie e spine, sono largamente usati, per la loro flessibilità, nella fabbricazione artigianale di sedie, poltrone, divani, ecc. 3. ant. La mandorla o parte carnosa contenuta dentro il nòcciolo di alcuni frutti (come la pesca). 4. In usi fig.: a. Punto, momento d’importanza e significato fondamentale, sostanziale, vitale: questo è poi il m. della superbia, attribuir tutto a sé ... senza mai riferire cosa ad altri (C. Cattaneo). b. La parte più interna del corpo, o la parte più intima e profonda dell’anima (anche nella forma plur. le midolla): esser bagnato, fradicio, zuppo fino alle midolla; è aristocratico fino al m., fin dentro il m.; freddo che penetra nel m., dentro le midolla; è innamorato fino alle midolla, fin nelle midolla.