midolla
midólla (ant. o dial. medólla) s. f. [lat. medŭlla]. – 1. a. La parte molle del pane interna alla crosta; sinon. di mollica. b. non com. La polpa dei frutti. c. Anticam. la parola fu usata (come ancor oggi in alcuni dialetti) anche con i sign. proprî di midollo (sia delle ossa sia delle piante): dalla spinal midolla (Redi), dal midollo spinale; Non ò medolla in osso, o sangue in fibra (Petrarca); così pure negli usi fig.: Ma fuoco mai così non accese esca, ... Come egli n’arse fin ne le medolle (Ariosto). 2. fig., ant. La sostanza, l’essenza, il concetto profondo o il significato nascosto (di uno scritto, di un discorso, di una raffigurazione, ecc.), in contrapp. a ciò che è aspetto esteriore, apparenza: i detti di costoro sono vani, cioè sanza midolla di veritade (Dante); come che la soavità delle parole del nostro Poeta sia molta quanto alla prima apparenza, sanza niun fallo a chi bene la midolla dentro raguarderà ... (Boccaccio). ◆ Dim. midollétta, midollina; accr. midollóna.