miastenia
miastenìa (o mioastenia) s. f. [comp. di mio-2 e astenia]. – Malattia caratterizzata da abnorme e rapido affaticamento della muscolatura volontaria, fino alla perdita della capacità di contrarsi; ha spesso base autoimmunitaria (produzione di autoanticorpi capaci di legarsi, a livello delle placche motrici, con i recettori per l’acetilcolina e di inattivarli) ed è connessa, a volte, con disfunzioni o tumori funzionanti del timo (timomi), organo di particolare significato nei processi immunitarî, donde le possibili terapie: somministrazione di cortisonici o altri immunodepressori, timectomia, röntgenterapia del timo. Ha decorso lento e progressivo, avendo inizio, solitamente, nel territorio dei nervi cranici e colpendo in un secondo tempo i muscoli degli arti, più frequentemente i gruppi muscolari prossimali.