mezzismo
s. m. (iron.) La scelta di collocarsi al centro, di barcamenarsi nella zona di mezzo tra gli opposti schieramenti politici. ◆ perché il mezzismo si affermi è necessario che i poli si sfascino, serve almeno uno sconfitto. [Marco] Follini sono anni che lavora per spodestare il Cavaliere, e il progetto sarà forse irrealizzabile ma certo è più ambizioso di uno strapuntino nell’Unione. (Francesco Verderami, Corriere della sera, 9 settembre 2006, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Se il fine giustifica il «mezzismo»… [testo] […] Comunque, seguendo l’insegnamento imperituro di Niccolò Machiavelli, è consigliato un pizzico di prudenza: occorre valutare momento per momento, se il fine giustifica il «mezzismo»… (Dino Basili, Gazzetta del Sud, 14 settembre 2006, p. 11, Cultura).
Derivato dall’agg. mezzo con l’aggiunta del suffisso -ismo.