metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla Santa Sede, le province ecclesiastiche – o metropolie, come le definisce il diritto canonico – passano da quattro a cinque. A Palermo, Messina e Siracusa si aggiungono quelle di Agrigento e Catania, mentre Monreale resta sede di arcidiocesi ma perde il suo ruolo di provincia ecclesiastica autonoma. […] Monreale è una delle diocesi più grandi d’Italia, oltre che tra le più ricche. Paga il prezzo dell’estrema vicinanza con la metropolia di Palermo. (Repubblica, 3 dicembre 2000, Palermo, p. VII) • L’arcivescovo di Pesaro Piero Coccia oggi sarà in Inghilterra, a St. Albans, per incontrare il vescovo anglicano Christofer Herbert. St. Albans è una cittadina situata 35 chilometri a nord di Londra, da tempo gemellata con Fano e vicina alle iniziative della metropolia di Pesaro. Già in passato alcuni delegati inglesi erano venuti a Pesaro in occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, giunta quest’anno alla centesima edizione. Domani monsignor Coccia, assieme a 21 delegati della metropolia provenienti da Pesaro, Fano, Urbino, parteciperà a una preghiera ecumenica nella Cattedrale cittadina. (Pierpaolo Bellucci, Avvenire, 19 gennaio 2008, p. 17, Catholica).
Derivato dal s. f. inv. metropoli con l’aggiunta del suffisso -ia.
Già attestato nella Stampa del 5 marzo 1996, p. 10, Estero (Irina Alberti).