metempsicosi
metempsicòṡi s. f. [dal lat. tardo metempsychosis, gr. μετεμψύχωσις, comp. di μετα- «meta-» (per indicare trasferimento), ἐν- «dentro» e ψυχή «anima»]. – Credenza propria di alcune dottrine religiose, secondo cui dopo la morte del corpo l’anima trasmigra da questo a un altro, fino a che non si sia resa del tutto indipendente e libera dalla materia; originaria dell’antica India (dov’è nota con il nome sanscr. di saṃsāra), diffusa anche in altre religioni, in Occidente si trova nella religione mistica degli orfici, da cui passa, sebbene con alcune differenze, nella filosofia greca.