metafisico /meta'fiziko/ [der. di metafisica] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. (filos.) [che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; argomento m.]. 2. (estens.) a. [che è o si considera dotato degli attributi di assolutezza, eternità, infinità, ecc.] ≈ assoluto, eterno, infinito, necessario, primo, supremo, universale. ↔ caduco, finito, limitato, relativo. b. (filos.) [che è o si considera al di là della realtà empirica] ≈ immateriale, metempirico, soprannaturale, soprasensibile, trascendentale, trascendente. ↔ empirico, immanente, materiale, naturale, sensibile. c. (fig., spreg.) [di discorso, ragionamento e sim., caratterizzato da cavillosità e da eccessiva astrattezza: sottigliezze m.] ≈ arzigogolato, astruso, campato in aria, cavilloso, cervellotico, (fam.) senza capo né coda. ↓ sofisticato. ■ s. m. (f. -a) 1. (filos.) [chi attende allo studio dei problemi che sono propri della metafisica] ≈ ‖ filosofo, teoreta. 2. (fig., spreg.) [pensatore o studioso dedito a speculazioni astruse e sim.] ≈ ‖ sofista.