meso
mèṡo s. m. [dal gr. μέσος «medio»]. – Denominazione generica di particolari formazioni anatomiche che risultano dall’unione di due lembi peritoneali e che collegano i visceri addominali e pelvici alla parete interna della relativa cavità; per es., m. epatico, lamina mesodermica che, nello sviluppo embrionale, unisce l’intestino alla massa del mesoderma nella quale si sviluppa il fegato. ◆ Con lo stesso sign. e con riferimento al viscere col quale è in rapporto, il termine è anche usato come primo elemento di parole composte (mesocolon, mesosalpinge, ecc.: v. le rispettive voci).